Durante la conferenza stampa convocata oggi di fronte al tribunale di Cagliari, parlando del recente sequestro l’indipendentista Doddore Meloni ha elencato una serie di coincidenze che mettono insieme estrema destra, forze dell’ordine e simbologia cristiana, in riferimento agli arcangeli Principati, guidati da San Michele, che sarebbero gli ispiratori dei ‘Guardiani della nazione’, sigla che ha rivendicato il rapimento. “E guarda caso – ha detto Meloni – l’Arcangelo Michele è il patrono delle forze dell’ordine, dei paracadutisti come la Folgore e anche di Forza Nuova”.
E in effetti il movimento, che si proclama “né di destra, né di sinistra”, è stato fondato il 29 settembre 1997 “sotto il patronato dell’Arcangelo Michele insieme a Massimo Morsello”, si legge sul sito dell’altro fondatore, Roberto Fiore, ora candidato alla presidenza della Regione Lazio, già patron di Terza posizione ed esponente dei Nuclei armati rivoluzionari.
Tuttavia il 15 febbraio scorso, ovvero ventiquattr’ore dopo il rapimento, il coordinatore regionale di Forza Nuova, Gino Melis, sul sito di FN pubblicava un appello in cui auspicava la liberazione di Meloni.
“Pur non conoscendo ancora i fatti relativi alla misteriosa scomparsa di Doddore Meloni, il coordinamento regionale di Forza Nuova – Sardegna esprime da subito, senza sé e senza ma, una netta condanna per il gesto e piena solidarietà per l’uomo”, si legge sul sito.
“Ci auguriamo che quanto prima si faccia luce sull’accaduto e che la vicenda si risolva in breve tempo e con esito positivo per Meloni, la sua famiglia ed il suo movimento – dichiarava Gino Melis -. Pur non condividendo tutto il programma politico, abbiamo sempre seguito con interesse e condivisione molte sue battaglie ed il suo progetto nazionalista ed identitario sardo, anche in questa occasione ribadiamo la stima per Doddore: uomo libero ed sardo fiero”.
