Grande guerra, cerimonia per ricordare i 18 studenti universitari sardi caduti

Nell’ambito delle celebrazioni per il 100° anniversario della fine della prima guerra mondiale, (1915-1918) si è svolta, nell’aula magna dell’Università di Sassari, una cerimonia per ricordare i 18 studenti universitari sardi caduto nel conflitto meglio noto come la Grande guerra. L’iniziativa è stata voluta dal generale di Brigata, Andrea Di Stasio, comandante dal 21 giugno 2018, e dal rettore Massimo Carpinelli, per “ricordare il sacrificio degli studenti caduti sul fronte”.

Furono i 18 i giovani universitari tra il 1915 e il 1918 lasciarono gli studi per combattere per la patria. In memoria del loro sacrificio ieri pomeriggio si è svolta la cerimonia nell’aula magna dell’Ateneo dove il rettore, Massimo Carpinelli, e il generale Andrea Di Stasio, comandante della Brigata Sassari, hanno consegnato le onorificenze postume ai famigliari dei fanti-studenti motivando la consegna “per il sacrificio dei nostri studenti a testimonianza della lotta per la libertà e la dignità dell’uomo. A loro che valorosamente hanno contribuito a determinare il corso della nostra vita democratica”. Nel cortile interno all’Università è stata poi scoperta una lapide di marmo intitolata alla memoria degli studenti universitari, realizzata dall’artista Francesco Farina. Nella ex biblioteca è stata aperta una mostra che espone i documenti relativi agli universitari morti durante la “Grande guerra”, con le cartoline di chiamata alla leva, i libretti universitari e ritratti d’epoca.

Gli studenti dell’Università di Sassari erano Mario Allegretti di Bono, Giuseppe Anfossi di Cagliari, Domenico Angioj di Bono, Pietro Delogu di Banari, Antonio Flumene di Villanova Monteleone, Ernesto Manca di Sassari, studente di Giurisprudenza, Girolamo Pes di Calangianus, Giurisprudenza, Mario Satta di Sassari, iscritto in Medicina, Bartolomeo Secci di Dorgali, Salvatore Solinas di Sorso, Giurisprudenza, Pietro Solinas di Macomer, Medicina, Francesco Spano noto Cecchino, Antonio Viale di Sassari, Nicolò Calamia di Ghibellina, Carlo Temussi di Macomer, Giurisprudenza, Giovanni Vargiu di Pattada, Farmacia; Francesco Vargiu di Pattada, Medicina, e Fulvio Duce di Roma.

g.p.c.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share