Giovane costruisce bomba artigianale: nell’abitazione nascondeva esplosivo

Ha nascosto in un terreno un ordigno artigianale pronto per essere utilizzato, mentre in casa custodiva esplosivo da cava. I carabinieri hanno arrestato Davide Fanni, 23 anni di Tortolì. L’operazione è scattata alcuni giorni fa ad Arzana.

Il giovane, mentre si trovava a bordo della sua Renault Clio, si è trovato davanti un posto di blocco dei carabinieri. I militari gli hanno intimato l’alt, ma lui ha accelerato, fuggendo. I militari della Stazione di Arzana con l’aiuto dei colleghi del Radiomobile si sono lanciati all’inseguimento, riuscendo a bloccare la Clio lungo la strada Provinciale 27. La vettura è stata perquisita, ma non è stato trovato nulla.

I carabinieri il giorno dopo sono tornati in zona, per effettuare un controllo dettagliato dell’area in cui era stato bloccato il 23enne, nelle vicinanze dell’incrocio che porta al Flumendosa. Con l’aiuto dei Cacciatori di Sardegna è stato rinvenuto un tubo di plastica, ricoperto da nastro adesivo, della lunghezza di 23 centimetri, chiuso alle estremità da due tappi in gesso, con all’interno 200 grammi di polvere pirica pressata. L’ordigno artigianale era dotato di innesco a due micce a lenta combustione ed era pronto all’uso.

Il 23enne è stato quindi arrestato per fabbricazione-detenzione di materiale esplodente. Nella sua abitazione, grazie al fiuto dell’unità cinofila antiesplosivo, sono stati recuperati 27 grammi di materiale esplosivo da cava di ultima generazione, ad alto potenziale, sufficiente a far saltare in aria un’auto. Sono in corso le indagini per stabilire a casa servissero l’ordigno e l’esplosivo da cava.

Ma.Sc.

 

Guardia il video dell’operazione dei carabinieri

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