È stata avviata l’azione di profilassi farmacologica e l’analisi del contesto epidemiologico sulle persone che sono entrate in stretto contatto con il giovane paziente, colpito da meningite meningococcica del sierotipo B ricoverato domenica sera nella clinica di Malattie Infettive dell’Aou Sassari. L’azione si concentra su chi è entrato in contatto con il giovane nelle 72 ore antecedenti il ricovero. Lo rende noto il servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ats Sardegna – Assl Sassari. È in atto anche una stretta sorveglianza sanitaria su tutte le persone, parenti ed amici, che hanno frequentato il giovane nei dieci giorni precedenti al manifestarsi della malattia. La Assl li invita a “contattare il proprio medico di medicina generale in caso di importante manifestazione febbrile. L’attenzione dovrà restare alta per tutto il corso della settimana”. Infine, per prevenire l’insorgere di futuri casi di meningite infettiva da meningococco B, la Assl Sassari ricorda la disponibilità del vaccino gratuito per tutti i nuovi nati dall’1 gennaio 2015 e a pagamento per tutti gli altri.
Intanto restano stazionarie le condizioni di salute del 22enne di Olmedo, il giovane è arrivato in ospedale in gravi condizioni domenica notte. I medici hanno subito diagnosticato una meningite meningococcica, confermata poi con la diagnosi sul sierogruppo B dalla struttura della direzione di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere dell’Azienda ospedaliero universitaria sassarese. La prognosi resta riservata, mentre l’Ats ha avviato tutte le misure di profilassi previste dal protocollo sanitario e che riguardano tutte le persone che sono entrate in contatto con il 22enne nelle 72 ore prima del suo ricovero. Sotto sorveglianza anche coloro che hanno frequentato il giovane nei 10 giorni precedenti alla manifestazione dell’infezione.