“No” all’esercitazione Nato tra Quirra, Teulada, Decimo e Capo Frasca coordinata con Spagna, Portogallo, Napoli e Sicilia. L’sos è lanciato dal comitato ‘Gettiamo Le basi‘. Il programma prevede test – denuncia il comitato – dall‘inizio di ottobre e sino al 6 novembre. Un’operazione, quella denominata Trident Juncture, che, secondo gli antimilitaristi, si può ancora fermare.
Come? Con l’intervento della Regione. ‘Gettiamo le basi’ ricorda tempi e procedure. “Il programma di esercitazioni, bocciato il 9 luglio dalla Regione Sardegna in sede CoMiPa (Comitato Misto Paritetico Stato Regione)- si legge in una nota- ha avuto il via libera il 25 settembre. La Regione ha 15 giorni di tempo per opporsi e chiedere il riesame del decreto da parte del Consiglio dei Ministri ( 90 giorni per pronunciarsi )”. Un appello diretto ai vertici dell’amministrazione: “Il governatore Pigliaru– attacca il Comitato- demolisca i nostri sospetti con gli atti istituzionali di sua competenza, eserciti il diritto di opposizione ai diktat ministeriali, dimostri che la Sardegna non è suddita compiacente più realista del re, tenga a mente che nel corso della sua storia millenaria non ha mai aggredito altri popoli, è nella sua cultura, codificato nel nostro dna, il principio “se vuoi la pace prepara la pace”. Oggi ha la possibilità, e la capacità, di disarmare il tridente Nato e di disarmare la guerra”.