La Guardia di Finanza ha sequestrato un immobile adibito ad attività commerciale in pieno centro a Cagliari e un villino a Villasimius, del valore di un milione di euro. I beni sarebbero riconducibili ad Albino Portoghese, protagonista di varie indagini sul traffico di droga, attualmente latitante a Panama in attesa di estradizione. Sei persone sono indagate per aver fatto da prestanome per intestare gli immobili, riciclaggio e immpiego di denaro di provenienza illecita. Fra le sei persone ci sarebbero anche dei familiari di Portoghese: risultano come intestatarie della villa e dell’immobile a Cagliari, che fino a qualche anno fa era un ristorante. Il sequestro è stato disposto dal Sostituto Procuratore Guido Pani della Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari. Le indagini patrimoniali sono state condotte dai militari del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Cagliari, coordinate dal col. Nicola De Benedictis. I finanziari hanno passato al setaccio il patrimonio di Portoghese e delle persone a lui vicine e hanno scoperto che gli immobili, intestati ad altri, erano riconducibili a Portoghese e legati al traffico di droga.
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