Le forti raffiche di vento che stanno sferzando l’Isola hanno causato danni ingenti e richiesto l’intervento dei vigili del fuoco in diverse zone della Sardegna. In provincia di Nuoro le zone maggiormente interessate sono quelle costiere di Siniscola e dell’Ogliastra: alberi sradicati, tetti scoperchiati, comignoli fatti volare dal vento e tanti cartelli della segnaletica stradale spazzati letteralmente via dal forte maestrale. Impegnati per tutta la notte i vigili, con circa 70 interventi portati a termine.
Momenti di apprensione si sono vissuti a Bari Sardo, sulla costa centro orientale sarda, tra gli abitanti di una zona rurale in località Piralei – per i quali non è stata tuttavia disposta l’evacuazione -, dove ieri notte si è sviluppato un incendio che ha interessato una superficie di 10 ettari. I pompieri, visto il forte vento che ha alimentato le fiamme, sono riusciti ad avere la meglio sulle fiamme solo all’alba.
Per tutta la notte la Prefettura di Nuoro ha monitorato l’evoluzione degli eventi tramite il raccordo con gli enti che compongono il Centro di coordinamento dei soccorsi. Per far fronte alle molte richieste di intervento il comando dei vigili del fuoco di Nuoro ha potenziato le unità operative di soccorso con l’incremento di due squadre che resteranno attive fino a quando cesserà il maltempo.
A Cagliari e in provincia sono già una quarantina gli interventi effettuati tra ieri notte e questa mattina. I vigili del fuoco sono intervenuti in città per rami, alberi, pali dell’illuminazione e impianti semaforici pericolati. Ma non solo: il tetto di una casa scoperchiato, le lamiere di una palestra divelte e cornicioni pericolanti in palazzi e chiese. Decine le chiamate anche alla polizia municipale da parte dei cittadini di Cagliari per segnalare bidoni dell’immondizia finiti sulle auto, rami caduti e cornicioni pericolanti. La situazione, però, sembra tornare alla normalità tanto che il Comune ha deciso di riaprire i cimiteri e quasi tutti i parchi cittadini, tranne quelli di San Michele e Monte Urpinu che necessitano ancora di ulteriori interventi.
Nella tarda mattinata a Villaputzu il tetto in lamiera di una abitazione di via Nazionale, largo quasi 60 metri quadri è stato strappato dal forte vento e scagliato a cinquanta metri di distanza. Nel volo ha danneggiato i tetti di altre due abitazioni. Sul posto stanno operando le squadre dei vigili del fuoco. Lamiere pericolanti anche nella palestra del Cus Cagliari in via Is Mirrionis e cornicioni pericolanti alla chiesa La Salle in via Riu Mortu a Monserrato. Anche in questo caso è incorso l’intervento dei vigili del fuoco.
