Nuovo rinvio per la prima udienza del processo all’ex capigruppo del Pdl in Consiglio Regionale, Mario Diana, accusato di peculato nell’ambito del secondo troncone d’inchiesta sul presunto uso illecito dei fondi destinati ai Gruppi del Consiglio Regionale Sardo. Dopo lo slittamento dei mesi scorsi dovuti allo sciopero degli avvocati, oggi i legali Mariano e Massimo Delogu, che difendono il politico, hanno presentato una nuova istanza di rinvio consegnando un certificato medico relativo alle condizioni di salute del loro assistito.
La prima udienza del processo si terrà quindi il 31 ottobre prossimo. All’ex capogruppo del Pdl viene contestato, fra l’altro, di aver utilizzato i fondi destinati ai gruppi, circa 200mila euro, anche per l’acquisto di penne di lusso, quadri e libri antichi. Diana era stato arrestato nel novembre dello scorso anno, e tornato in libertà ai primi di marzo, assieme all’altro esponente del Pdl Carlo Sanjust e all’imprenditore Riccardo Cogoni. Mentre era in carcere l’esponente politico aveva inviato alcune lettere ai colleghi del Consiglio Regionale accusandoli di averlo lasciato solo e proclamandosi innocente.