Fondi gruppi, chiesta condanna per 14 consiglieri regionali

Il pm Marco Cocco ha chiesto la condanna di tutti i 14 consiglieri regionali (ed ex) a processo per i fondi ai gruppi. L’accusa è peculato.

Il pubblico ministero Marco Cocco ha chiesto la condanna di tutti i 14 consiglieri regionali (ed ex) a processo per i fondi ai gruppi. L’accusa è peculato, l’inchiesta è relativa alla legislatura 2004-2009.

Nel dettaglio dei nomi: Giuseppe Atzeri 7 anni; Mariolino Floris 5 anni; Maria Grazia Caligaris 5 anni; Oscar Cherchi 4 anni; Sergio Marracini 4 anni; Raffaele Farigu 4 anni; Carmelo Cachìa 4 anni; Tore Serra 4 anni; Alberto Randazzo 3 anni; Vittorio Randazzo 3 anni; Tore Amadu 3 anni; Giommaria Uggias 2 anni e due mesi; Raimondo Ibba 2 anni e due mesi; Pierangelo Masia 2 anni e due mesi.

Le richieste del pm erano annunciate: quella di oggi è stata infatti la terza udienza nella quale il Pm ha esaminato le posizioni dei singoli onorevoli, rispetto alle quali il magistrato inquirente ha sempre evidenziato “l’appropriazione indebita di denaro pubblico e la sussistenza del dolo”.

In aula erano presenti solo Alberto Randazzo, Masia, Ibba, Caligaris, Uggias e Cherchi, rimasti impietriti alla lettura delle rcihieste. Originariamente erano venti i consiglieri regionali rinviati a giudizio. Ma Adriano Salis, Silvestro Ladu e Beniamino Scarpa sono già stati condannati in primo grado. Per Peppino Balia e Renato Lai è invece arrivata l’assoluzione, mentre Pino Giorico è morto nel 2014. La prossima udienza è fissata per il 13 giugno, sempre davanti al presidente della prima sezione penale, Mauro Grandesso.

Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)

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