Oltre un milione di euro tra Iva e ritenute non versate, un milione e 200 mila euro di emolumenti indebitamente corrisposti come indennità di trasferta e rimborsi chilometrici, 376 lavoratori irregolari. È il bilancio dell’operazione di controllo portata a termine dai militari della Guardia di finanza della Tenenza di Arbatax. Si tratta di un’azienda con sede a Tortolì, che lavorava nel porto di Arbatax: il titolare è stato denunciato. Al centro di una dettagliata indagine di polizia tributaria è finita una società che opera nel settore della costruzione di piattaforme petrolifere marine e lavora in subappalto per conto di importati realtà industriali nazionali. Un lavoro minuzioso quello condotto dagli specialisti delle Fiamme gialle che ha consentito di individuare i 376 lavoratori irregolari, quantificare i compensi indebitamente corrisposti – come indennità di trasferta e rimborsi chilometrici non imponibili – per 1.223.765 euro e rilevare ritenute non versate per 281.466 euro. E’ stato, inoltre, riscontrato un omesso versamento Iva pari a 771.865 euro.
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