‘Fight club’ in spiaggia, arrestato un trapper romano. Era uno dei 4 ricercati

Un trapper romano di 26 anni, Elia Di Genova, conosciuto come “Elia 17 Baby“, è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Olbia per la rissa con accoltellamento avvenuta nella notte tra sabato e domenica nella spiaggia di Marinella. Il giovane è accusato di tentato omicidio. Il 26enne era uno dei quattro ricercati per il Fight Club in spiaggia.

In ospedale è finito un 35enne di Sassari ferito alla schiena con un fendente: rischia la paralisi. Il noto trapper, che annovera migliaia di follower, è stato identificato, a quanto pare, grazie alle testimonianze raccolte dai militari dell’Arma che hanno ricostruito tutta la vicenda.

I legali che rappresentano il trapper, Pietro e Gian Maria Nicotera, del Foro di Roma, hanno sentito il loro assistito al telefono e attendono l’udienza di convalida del fermo per conoscere i dettagli della vicenda. Il giovane trapper era assurto agli onori della cronaca già nel 2021 quando era stato arrestato per spaccio ed era finito nei guai per una rissa con alcuni turisti a Villa Borghese.

Il trapper è stato rintracciato dai carabinieri di Olbia in un hotel a Porto Cervo, dove si era nascosto. La rissa con accoltellamento avvenuta la notte del 14 agosto. Elia Di genova è accusato di aver acoltellato il 35enne che rischia la paralisi: è stato riconosciuto da alcuni testimoni.

Il giovane si era reso irreperibile rifugiandosi prima a Cannigione e poi nella camera di un amico a Porto Cervo. Il fermo per tentato omicidio è stato concordato d’intesa con il procuratore di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, che sta coordinando le indagini. Il trapper adesso si trova nel carcere sassarese di Bancali. Proseguono le indagini per verificare l’eventuale coinvolgimento di altre persone.

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