Falsi annunci di lavoro sui siti Internet: rubati documenti, centinaia di casi

La nuova frontiera del ‘raggiro on line’ adesso passa dalle offerte di lavoro. Annunci accattivanti in cui vengono offerti posti a tempo pieno o part time in uffici, call center, sedi di grandi multinazionali che in realtà sono solo delle trappole per chi quel lavoro lo desidera veramente. Negli ultimi giorni sono centinaia le segnalazioni arrivate alle forze di polizia per presunte truffe on line. Il fenomeno riguarda tutta la Sardegna anche se il numero maggiore di segnalazioni arriva da Cagliari e dall’hinterland. In molti, infatti, navigando sul web e visitando siti di annunci si sono imbattuti nelle offerte di lavoro  col trucco.

Gli annunci , da quanto si apprende, sono molto professionali. All’utente viene presentata la proposta di lavoro e viene richiesto il curriculum. Una volta che la società truffa viene contattata via mail scatta la trappola. All’utente vengono richiesti una serie di documenti, tra i quali il casellario giudiziario. “Se non riesce a inviarlo possiamo richiederlo noi, basta che ci invii una fotocopia del suo documento di identità, o del passaporto, fronte-retro, e il codice fiscale. Saremo noi a compilare la domanda e richiederlo”, reciterebbero le risposte inviate a chi ha contattato le società truffa. Trascorso qualche giorno dall’invio, le vittime contattano nuovamente gli autori dell’inserzione, ma non ottengono alcuna risposta.

Molte persone cadute nella trappola nelle scorse settimane hanno segnalato l’accaduto alle forze di polizia, preoccupate soprattutto del possibile utilizzo fraudolento dei documenti di identità. Con i documenti e con il codice fiscale i truffatori possono aprire finanziamenti on line, chiedere prestiti, aprire conti correnti per poi mettere a segno altri raggiri. Al momento non sono stati segnalati particolari episodi, ma le forze di polizia chiedono la massima attenzione.

Ma.Sc.

 

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