E’ ancora emergenza idrica in Gallura. A lanciare l’allarme il Consorzio di Bonifica Nord est dell’Isola. Lunedì prossimo, alle 11, nella sede dell’ex Provincia di Olbia Tempio, ci sarà una riunione della Commissione dei Lavori Pubblici del Consiglio regionale. Dall’ultima analisi effettuata dall’Agenzia regionale del Distretto Idrografico è emerso che rispetto ad una capacità massima di 104 milioni di metri cubi d’acqua, al 30 settembre il bacino del Liscia conteneva 30,89 milioni di mc d’acqua ovvero il 29,70% del suo totale. Un dato inferiore sia rispetto a quello registrato nel settembre del 2015 quando i metri cubi d’acqua presenti nella diga erano 35,45 (-4,46 milioni) sia rispetto alla fine del mese di agosto del 2016 quando i volumi d’acqua si attestavano a 34,81 (-3,92 milioni di metri cubi).
Alla luce di questi dati, il Consorzio di Bonifica della Gallura si rivolge all’assessore regionale Paolo Maninchedda. “L’assemblea di lunedì mattina è un appuntamento importante per tutta la Gallura – afferma il presidente del Consorzio di Bonifica della Gallura, Marco Marrone -. Per dare una nuova spinta all’economia locale è necessario dotare il territorio di un sistema di infrastrutture capace di sostenere lo sviluppo del settore agricolo, turistico e commerciale e di tutelare gli imprenditori che decidono di investire e di scommettere sulla crescita della Gallura. Questo percorso di crescita non può prescindere da un sistema capace di garantire una distribuzione costante della risorsa idrica”.
