Elmas, scontro su via del Pino solitario: 28 alberi tagliati nonostante le proteste

A nulla sono servite le proteste di alcuni residenti e le tensioni interne al centrosinistra: il Comune di Elmas ha fatto abbattere 28 pini lungo la sua strada principale. Quasi a voler rendere attuale il suo toponimo, in via del Pino solitario non ci sono più gli alberi. I danni che le radici stavano provocando alla strada e alle abitazioni sono stati più forti delle voci di chi ha chiesto una soluzione alternativa. L’iter per l’abbattimento è stato lungo, ma solo a pochi giorni dall’intervento radicale sugli alberi sono arrivate le polemiche. E non sono servite a evitarlo. La fine dei 28 pini era nota da tempo, a giugno dell’anno scorso il Comune aveva pure fatto un sondaggio sul sito istituzionale per consentire ai cittadini di Elmas di scegliere che tipo di piante avrebbe dovuto prendere il loro posto. Il 9 luglio erano stati pubblicati i risultati con 534 voti totali: aveva vinto la ‘robinia pseudoacacia‘ con 263 preferenze, battendo la ‘jacaranda mimosifolia‘ (173 voti) e la ‘cercis soliquastrum‘ (98).

 

Le divergenze all’interno del centrosinistra sulla scelta dell’amministrazione vanno inserite nel contesto particolare della politica di Elmas, dove la maggioranza nata dalle elezioni del 2016 è spaccata e il sindaco Tonio Ena e l’assessore all’Ambiente Silvio Ruggeri si trovano su fronti contrapposti rispetto all’ex primo cittadino Valter Piscedda e all’ex assessore all’Ambiente Ivan Lai. L’attuale sindaco era lo storico vice di Piscedda, (ora consigliere regionale Pd che su questa vicenda si trova allineato con la collega Maria Laura Orrù dei Progressisti, anche lei tra i banchi dell’assemblea civica di Elmas), ma i rapporti si sono bruscamente interrotti e le divergenze sul taglio degli alberi sono state solo le ultime di una lunga serie.

“Siamo dovuti intervenire con la massima attenzione per ragioni di sicurezza – ha spiegato su Facebook il sindaco Tonio Ena -, i pini causavano problemi ingenti alle case e ai sottoservizi, mettevano a rischio la percorribilità e la sicurezza dei marciapiedi e della strada, si registrava la continua caduta delle pigne e la presenza di resine e aghi di pino, con conseguenti problemi”. Dopo il taglio degli alberi, che ha restituito la solitudine al vecchio pino da cui prende il nome la strada principale di Elmas, ha commentato così Valter Piscedda, pubblicando le foto della via prima e dopo: “Alea iacta est (il dado è tratto, ndr). In tanti, me compreso, abbiamo scritto e letto in proposito – ha scritto su Facebook -. Ogni mio ulteriore commento sarebbe superfluo, perché ormai quel che è fatto, è fatto. Ognuno di noi ha avuto il tempo e il modo di riflettere, e sarà giunto alle sue conclusioni. Sarà il tempo a svelarcele. E non ci vorrà molto”.

M.Z.

[foto di Valter Piscedda su Facebook]

Ecco le immagini del taglio di un albero nel centro di Elmas:
https://www.facebook.com/mino.cirina/videos/10218964559879100/

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