A pochi giorni dal voto, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil lanciano un appello a politica e istituzioni. La richiesta è quella di un tavolo da convocare subito dopo le elezioni per affrontare i temi su cui è necessario avere risposte immediate e di cui si è parlato poco o nulla in campagna elettorale: lavoro, sviluppo, occupazione, insularità. Tutto questo mentre, denunciano Enzo Costa, Mario Medde e Francesca Ticca, queste voci sono state accantonate dal governo regionale mentre l’Isola sprofonda nella crisi.
“Questi temi – dice il leader della Cisl Medde – devono diventare centrali nell’impegno di quanti verranno eletti al Governo e al Parlamento ma anche nell’agenda elettorale per il rinnovo tra un anno del Consiglio regionale. Invece sono messi in ombra dalle logiche di schieramento. Lo dimostrano i presidi di protesta e le risposte che non arrivano”. In un’Isola, dicono i sindacati, dove gli indicatori economici continuano a
segnare numeri negativi: +169 per cento di ammortizzatori sociali, 44 per cento di disoccupazione giovanile, disoccupazione che investe tutte le fasce di età e povertà in vertiginoso aumento. “Siamo di fronte alla rimozione dei problemi più importanti della Sardegna – dice ancora Medde – problemi piu volte portati all’attenzione di Regione e Governo con battaglie sindacali e sette manifestazioni”.
Cgil, Cils e Uil ribadiscono la necessità di trovare una soluzione al ritardo di sviluppo della Sardegna: “Rinegoziazione del patto di stabilità, infrastrutture, continuità territoriale, contrasto alla povertà, rilancio dei settori produttivi, salvaguardia dell’ambiente e definizione delle vertenze industriali ancora aperte – riassume il segretario della Cgil Costa – Gli slogan evocati nel corso della campana elettorale non devono restare tali”. “C’é l’esigenza – chiarisce Francesca Ticca, numero uno della Uil – di una nuova classe politica e capace di portare a casa quello che alla Sardegna spetta. I rappresentanti della politica sarda non sono stati capaci di portare all’attenzione dell’agenda nazionale il dramma dell’Isola”.
