Sono stati eletti a Oristano i componenti del nuovo Comitato istituzionale d’ambito dell’Egas in rappresentanza dei Comuni. Lo scrutinio si è svolto con metodo proporzionale e scrutinio di lista. Per la prima categoria (capoluoghi di Provincia e della Città metropolitana) sono stati eletti nella lista Servizio Idrico in Comune: Andrea Soddu, sindaco di Nuoro che ha ottenuto 2 voti, con una percentuale del 7,85 per cento di quote di rappresentatività; Gianfranco Licheri, assessore dell’Ambiente del Comune di Oristano con 1 voto ed una percentuale dell’1,44 per cento.
Per la seconda categoria (Comuni con popolazione uguale o superiore a 10mila abitanti) sono stati eletti nella lista Servizio Idrico in Comune: Settimo Nizzi, sindaco di Olbia che ha ottenuto 5 voti, con una percentuale del 6,29 per cento di quote di rappresentatività; Stefano Delunas, sindaco di Quartu Sant’Elena, con 4 voti ed una percentuale del 5,69 per cento. Per la terza categoria (Comuni con popolazione uguale o superiore ai tremila e inferiore ai diecimila abitanti) sono stati eletti nella lista Servizio Idrico in Comune: Fabio Albieri, sindaco di Calangianus, con 22 voti ed una percentuale del 7,05 per cento; Matteo Urru, assessore dei Lavori pubblici nel Comune di Decimomannu, che ha ottenuto 10 voti ed una percentuale del 3,86 per cento.
Per la quarta categoria (Comuni con popolazione inferiore ai 3000 abitanti) sono stati eletti: Renzo Ponti, sindaco di Nurachi (lista Servizio Idrico in Comune) che ha ottenuto 47 voti, con una percentuale di quote di rappresentatività del 4,57 per cento; Nicola Muzzu, sindaco di Aggius (lista Acqua bene comune – Gestioni Autonome Servizio Idrico), con 27 voti ed una percentuale del 4,51 per cento; Giovanni Daga, sindaco di Nuragus (lista Servizio Idrico in Comune) con 26 voti ed una percentuale del 3,33 per cento; Omar Aly Kamel Hassan, sindaco di Modolo (lista Acqua bene comune – Gestioni Autonome Servizio Idrico) con 28 voti ed una percentuale del 3,09 per cento.
E l’elezione ha lasciato uno strascico di polemiche, sollevate da un post su Facebook del presidente dell’Anci, Emiliano Deiana. “Oggi i sindaci della Sardegna, con una straordinaria partecipazione, hanno votato per eleggere i rappresentanti di Egas, l’ente che sovrintende alla gestione del servizio idrico in Sardegna – scrive il rappresentante dei Comuni -. Egas dovrebbe essere il ‘cane da guardia’ di Abbanoa, in realtà per parecchio tempo così non è stato per ragioni che attengono alla commistione fra controllore e controllato”. Deiana insiste: “Gli sconfitti di oggi sono coloro che volevano ancora Egas sotto scacco di Abbanoa; volevano un finto unanimismo nella formazione delle liste; volevano, ancora una volta, fare carne di porco dei comuni sardi”.
Non si è fatta attendere la replica di Renzo Ponti, presidente uscente del Comitato Istituzionale d’Ambito dell’Ente di governo d’ambito della Sardegna, rieletto tra i componenti del nuovo Comitato: “Invito Deiana a visitare l’Egas per valutare di persona le attività svolte dall’ente dove lavorano persone che meritano rispetto per portare avanti i delicati compiti dell’Egas, ente regolatore del Servizio Idrico, a cui compete, tra l’altro, la definizione dell’articolazione tariffaria, l’aggiornamento tariffario, la programmazione degli investimenti, l’approvazione dei progetti, l’indizione delle conferenze di servizio, l’assegnazione del bonus idrico e il controllo analogo del Gestore. La semplice consultazione degli atti pubblicati sull’albo pretorio dell’ente sarebbe utile a far comprendere, anche a chi non è al corrente, che le attività che competono per istituto all’Egas sono ben diverse da quelle semplicisticamente associate all’immagine di un ‘cane da guardia'”.
“Non accetto quindi accuse di commistioni tra controllore e controllato – continua Ponti –, prive di qualsiasi giustificazione e fondamento. Proprio ieri si sono svolte le elezioni per il nuovo Comitato, un passaggio trasparente e democratico in cui gli amministratori locali hanno espresso la loro volontà rispetto al futuro dell’Egas. L’elettorato, insieme al sottoscritto ha confermato, all’interno del nuovo Cia, anche i sindaci di Nuoro, Andrea Soddu, e di Olbia, Settimo Nizzi, ossia tre dei quattro componenti del precedente Comitato, segno di fiducia nell’operato svolto. Credo che il Cia, nella sua nuova composizione, sia il punto su cui concentrarsi lasciando da parte polemiche sterili e gratuite”.
