Dopo 30 anni riporta la sabbia a Budelli. L’esempio da un altro turista pentito

A distanza di 30 anni si è pentito del gesto fatto in gioventù ed è tornato a La Maddalena per restituire la sabbia rosa ‘rubata’ dall’isola di Budelli, ora Parco nazionale. Protagonista un turista veneto, originario di Fossò (Venezia), che era stato in vacanza nella famosa isola dell’arcipelago nel 1989. Nei giorni scorsi – come riporta il quotidiano La Nuova Sardegna – è tornato nel Parco nazionale e si presentato al Museo naturalistico di Caprera con in mano un sacchetto di sabbia rosa, trafugata a suo tempo dalla spiaggia di Budelli come souvenir della vacanza in Sardegna.

Secondo il racconto del personale del museo, il turista visitò il complesso di Caprera lo scorso anno, e vide una donna compiere lo stesso gesto, restituire la sabbia portata via anni prima dalla spiaggia rosa. Quest’estate l’uomo è tornato in Sardegna per restituire al Parco e alla natura il maltolto: un sacchetto di sabbia prelevato con troppa superficialità 30 anni prima. A fine luglio era stato un turista romano a compiere lo stesso gesto, riportando a Cabras (Oristano) la sabbia portata via 40 anni prima dalla spiaggia di Is Arutas, nota per i suoi particolari chicchi di quarzo sull’arenile. Un tema molto sentito nell’Isola, in questi ultimi anni, quello dei numerosi furti di sabbia, con un’escalation di sequestri, in porti e aeroporti, da parte degli addetti alla sicurezza di materiale prelevato dai turisti nelle varie spiagge sarde. In molti casi si tratta di stranieri, che si giustificano dicendo di non sapere che portare via sabbia o conchiglie è un reato.

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