Nonostante i divieti del tribunale ha continuato a perseguitare l’ex moglie, rendendole la vita impossibile. Per questo P.R., 39 anni, disoccupato algherese, è stato arrestato dai carabinieri della città calatana per atti persecutori. La coppia si era separata nel 2010. Da allora l’uomo ha cominciato ad avere un atteggiamento ossessivo nei confronti della sua vecchia famiglia. Telefonate, messaggi, minacce in pubblico, pedinamenti e aggressioni verbali: il tutto spesso accompagnato da qualche bicchiere di troppo (molti sono i precedenti per ubriachezza a carico dell’uomo).
La situazione è quindi diventata insostenibile per la donna che a fine 2012, stanca e impaurita dalla condotta dell’ex marito, che aveva iniziato a molestare anche il nuovo compagno, si è recata dai carabinieri per sporgere denuncia. Inizialmente era stato emesso un provvedimento di non avvicinamento al nucleo familiare (almeno 500 metri di distanza) ma le continue violazioni dell’uomo, tempestivamente segnalate dai carabinieri di Alghero, hanno indotto il Gip di Sassari a emettere un ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Il provvedimento impedirà all’indagato di uscire dalla propria abitazione e di avvicinarsi quindi alla sua ex famiglia.