Covid, si allargano le zone rosse sarde: ora sono 13, si aggiunge anche Donori

Diventano tredici i Comuni sardi in zona rossa per il Covid, visto l’alto numero di contagi: l’ultimo Municipio dove si chiude tutto è Donori, nel Cagliaritano, che si aggiunge a Soleminis, Bultei, Bono, Burcei, Gavoi, Golfo Aranci, Pozzomaggiore, Samugheo, Sarroch, Sindia, Uri e Villa San Pietro.

A Donori (nella foto) l’ordinanza firmata dal sindaco Maurizio Meloni impone il lockdown sino al 12 aprile, inclusi quindi i giorni 3, 4 e 5 in cui la zona rossa scatta in tutta Italia. Il primo cittadino ha comunicato che “i positivi sono attualmente 18”. Da oggi a Donori sono chiusi il Comune, le scuole, il cimitero, la biblioteca, la ludoteca, iparchi, i giardini e gli impianti sportivi. Ristoranti e pizzerie possono fare consegne a domicilio sino alle 22, quando scatta il coprifuoco. I bar, aperti solo per l’asporto, devono chiudere entro le 18.

Stando ai dati raccolti da Sardinia Post, il rischio è che la lista delle zone rosse sarde possa allungarsi ulteriormente. In questi giorni l’Isola sta facendo i conti con gli effetti dell’ultima settimana di zona bianca, quando in troppi hanno abbassato la guardia, soprattutto sull’uso delle mascherine. I sindaci, in prima linea nella gestione dell’emergenza, non nascondono la preoccupazione.

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