Covid-19, un mini-lockdown a Sestu. Chiuse scuole e palestre, i casi sono 37

Da questa mattina le scuole e gli asili di Sestu, nella Città metropolitana di Cagliari, sono chiusi, così come i baby parking, le palestre, biblioteche e piazze attrezzate con giochi. Non solo. Sino al 29 sono sospese anche le manifestazioni culturali e sportive e tutti gli eventi pubblici e privati. Il “mini lockdown” deciso dalla sindaca uscente Paola Secci e rilanciato sulle pagine dell’Unione Sarda è legato all’impennata di casi di coronavirus: passati da 15 a 37 in pochi giorni, ma con il timore che i contagi possano salire ancora tra i ragazzi.

Domenica ci sono state comunioni e cresime e ieri è stato ricoverato con i sintomi del Covid uno dei parroci che aveva fatto la preparazione dei sacramenti e le confessioni. Da qui la decisione urgente della sindaca di chiudere le scuole, chiedendo all’Ats di effettuare tamponi a tappeto tra gli studenti di quinta elementare e terza media. L’idea è di estendere le analisi a tutta la popolazione scolastica. Nel frattempo domenica e lunedì sono in programma le amministrative con uno dei tre candidati, l’ex sindaco Aldo Pili (sostenuto dalla sinistra e da una civica) che si trova in quarantena da giorni perché positivo: ha chiesto che vengano fatte slittare le consultazioni perché tanti si trovano in isolamento e non potranno esercitare il diritto costituzionale al voto.

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