Covid-19, il bilancio della Municipale: eseguiti 3500 controlli, 130 multati

“Sto andando in un supermercato qui a Cagliari perché il particolare cibo che il mio gatto mangia, non c’è in quello di Monserrato“. È la giustificazione utilizzata da un 40enne multato dalla polizia municipale di Cagliari per aver violato le norme in vigore per frenare la diffusione del coronavirus. Gli agenti hanno infatti appurato che anche nei market di Monserrato quel particolare cibo era presente. L’uomo dovrà pagare una multa di 373 euro. Come lui gli altri 129 cittadini sorpresi in questi giorni dalla polizia locale in violazione delle varie ordinanze regionali e decreti del governo. Sotto i riflettori sono finiti anche gli esercenti obbligati a rispettare le chiusure, ma anche le norme sul distanziamento e l’uso delle mascherine.

Durante un controllo all’interno di un supermercato alle porte della città, gli agenti hanno riscontrato che una addetta alle vendite, a contatto con la clientela, non indossava guanti, mascherina o altri indumenti per coprire naso e bocca, nè teneva la distanza di sicurezza. Per lei è scattata una sanzione di 280 euro. Complessivamente dall’inizio dell’emergenza la polizia municipale di Cagliari ha controllato 3.500 persone.

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