Attentato incendiario durante la notte ai danni del Corpo forestale della Regione Sardegna a Sant’Antioco (Sud Sardegna): due fuoristrada e un’imbarcazione della Stazione navale sono stati dati alle fiamme. L’atto intimidatorio è stato messo a segno intorno all’una. Le indagini sono in mano ai carabinieri di Carbonia.
È successo che qualcuno ha lanciato (o versato da distanza ravincinata) del liquido infiammabile sui mezzi e poi ha
appiccato il rogo. Le fiamme sono velocemente divampate. Il personale del Corpo forestale ha iniziato a spegnere
l’incendio, poi sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco e i carabinieri. Nel giro di un’ora l’incendio è stato domato.
“Vergogna! Siamo sconcertati – scrive il Sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, sulla pagina Facebook ufficiale del Comune -. L’attentato di questa notte a danno dei mezzi del Corpo Forestale di Sant’Antioco è un fatto increscioso, da condannare senza se e senza ma. Questo è un attacco non solo al Corpo Forestale, ma anche alla Repubblica e a ciascuno di noi. Abbiamo piena fiducia nelle forze dell’ordine e siamo certi che si riuscirà a risalire ai responsabili di questo gesto vile. Confermiamo la nostra vicinanza al Corpo Forestale e lo ringraziamo per l’impegno che quotidianamente profonde a tutela di tutti noi”.ù
Così il comandante del Corpo forestale in Sardegna, Antonio Casula: “È un vile attentato, stiamo valutando tutte le strade per individuare i colpevoli. Abbiamo avviato tutte le indagini e gli accertamenti: ogni ipotesi è al vaglio, ma vogliamo mantenere la massima riservatezza. Non ci sono dubbi sul fatto che l’attentato sia collegato
all’attività svolta dalla Stazione navale. Sono stati bruciati due mezzi, un terzo è stato danneggiato ed è stata bruciata anche un’imbarcazione che era arrivata da poco”.