Primo giorno di obbligo di uso delle mascherine all’aperto e prima giornata di multe. A Sassari, dove l’obbligo era già entrato in vigore con una ordinanza del sindaco, sono fioccate le prime contravvenzioni. I controlli in borghese della Polizia locale si sono concentrati davanti alle scuole, dove all’ingresso e all’uscita dalle lezioni di verificano molti assembramenti. Ieri i poliziotti si sono appostati davanti al liceo scientifico di via Monte Grappa e dopo avere osservato il comportamento dei ragazzi ne hanno sanzionato sette con una multa da 400 euro a testa, perché chiacchieravano in gruppo e nessuno di loro indossava la mascherina.
Gli agenti sono intervenuti anche per far rispettare il distanziamento fra i tanti ragazzi che prima e dopo le lezioni stazionavano davanti all’ingresso della scuola. Altri undici ragazzi sono stati multati, sempre perché non indossavano la mascherina, all’emiciclo Garibaldi, dove facevano gruppo accalcati sulle panchine.
Controlli analoghi sono scattati in tutte le città della Sardegna anche se al momento non è stato fornito un bilancio. Di sicuro, a differenza di Sassari dove di fatto l’obbligo era già in vigore, a Nuoro, Cagliari e Oristano almeno nella prima giornata si è mantenuta un certa elasticità.