Coronavirus, a Sestu torna il banditore: messaggi ai cittadini con i megafoni

A Sestu, dopo decenni, torna il servizio di speakeraggio attraverso i megafoni. Da oggi gli agenti della polizia locale e altri dipendenti comunali su automezzi dell’amministrazione stanno percorrendo le strade principali del paese per informare tutti i cittadini sulle misure di sicurezza emanate dal Governo attraverso il Dpcm del 10 marzo. Il testo è stringato: “La cittadinanza è tenuta ad osservare le seguenti misure di sicurezza: è necessario evitare ogni contatto non strettamente indispensabile con le altre persone, pertanto bisogna rimanere in casa e limitare gli spostamenti. Si può uscire di casa per sole tre ragioni: per recarsi sul luogo di lavoro, per approvvigionamento di beni di prima necessità o per situazioni di strettissima necessità (quali ad esempio l’assistenza a parenti anziani e sempre e comunque osservando strettamente le misure di sicurezza). Ribadiamo che qualsiasi altra attività fuori dalla propria abitazione è assolutamente vietata”.

La sindaca di Sestu, Paola Secci, sottolinea che “non si tratta di un eccesso di informazione ma di una modalità per comunicare almeno le regole principali a chi non ha facilità di accesso ai più moderni mezzi di comunicazione. Una situazione di emergenza come questa richiede il ricorso a mezzi straordinari, anche se appartenenti al passato. Io, con la piena collaborazione della Polizia locale, sto verificando di persona il rispetto dei divieti imposti dal Dpcm a tutti gli esercizi commerciali e agli uffici pubblici. Spero che i miei concittadini comprendano la necessità di questi sacrifici”.

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