E’ iniziato questa mattina il congresso regionale della Cisl-funzione pubblica, al Ceasar’s Hotel a Cagliari. Un’ottantina di delegati sono arrivati a Cagliari per eleggere la nuova dirigenza e il segretario regionale. Si va verso la conferma di Davide Paderi, da cinque anni alla guida della categoria. L’elezione avverrà nel pomeriggio. E’ giunto a Cagliari anche il segretario nazionale Giovanni Faverin, secondo il quale “la politica non è riuscita a riorganizzare il lavoro né in Italia, né in Sardegna. Nell’isola ci sono troppi enti, troppi dirigenti, ma poca classe dirigente”.
A gennaio si è aperta la stagione congressuale della Cisl e avrà il suo apice il 3 e 4 maggio, quando ci sarà il cambio di guardia al vertice nel corso del Congresso regionale. Mario Medde lascia dopo tre mandati consecutivi. I nomi in lizza sono quelli di Oriana Putzolu e di Giovanni Matta. Paderi nel suo intervento ha sottolineato come la Cisl in questo periodo di recessione abbia puntato sui tagli agli sprechi e alle diseconomie e sui tagli ai costi della politica. “La regione è da riformare – ha detto, fra l’altro, Paderi – la politica sarda non è all’altezza delle sfide nazionali ed europee”. Sul fronte della sanità il segretario della funzione pubblica ha affermato, inoltre, che “noi abbiamo il coraggio di non difendere tutti gli ospedali, ma pretendiamo la sanità nel territorio”.