Ufficialmente era un circolo ricreativo, di fatto svolgeva attività commerciale. Un’associazione culturale cagliaritana è finita nella rete dei controlli effettuati dalla Guardia di finanza che così ha scoperto ricavi non dichiarati e imposte non pagate. In particolare l’associazione, qualificata come ente no profit, avrebbe omesso le dichiarazioni fiscali per due anni occultando in questo modo ricavi pari a 123mila euro e non avrebbe pagato Iva per 61mila euro.
Cantina di Santadi, i 90 anni di Antonello Pilloni: “Ha promosso il Carignano nel mondo”
Il presidente della Cantina Santadi, Antonio Pilloni, oggi ha compiuto 90 anni e l’amministrazione comunale di Carbonia, in…