Una corona d’alloro con i nastri della bandiera italiana è stata deposta, ieri mattina, sul monumento che ricorda la strage di Nassiriya (Iraq), avvenuta il 12 novembre del 2003. Nel corso di una toccante cerimonia, organizzata come ogni anno dal Rotary Club cittadino e dalla associazione nazionale “Brigata Sassari”, alla quale hanno preso parte autorità militari e civili, oltre ad un altissimo numero di cittadini, l’assessore alla sicurezza e polizia locale Antonio Piu, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, ha ricordato il sacrificio dei 19 italiani che rimasero uccisi nell’attentato terroristico alla base “Maestrale” da parte di aderenti al regime del deposto leader irakeno Saddam Ussein.
Il monumento, situato all’ingresso di Sassari, venne realizzato nel 2006, su richiesta dei Rotary Club di Sassari, Sassari Nord e Silki, dall’artista Gaspare di Brescia, il quale raffigurò sul granito la colomba babilonese con dei geroglifici che rappresentano gli stemmi della Brigata Sassari e dell’Arma dei carabinieri. In 19, tra militari e civili, persero la vita a causa dello scoppio di un camion-bomba imbottito di esplosivo che fece saltare in aria la base Maestrale. Cinque militari dell’Esercito, tra cui due appartenenti alla Brigata Sassari – il capitano Massimo Ficuciello e il maresciallo capo Silvio Olla -, 12 carabinieri e due civili rimasero uccisi nella terrificante esplosione, che causò oltre 50 feriti.
g.p.c.