Questa mattina, l’avvocato Benedetto Ballero, che difende il presidente del Cagliari, ci era andato giù pesante: “La struttura dove si trova Cellino è come un lager”. E, così, preoccupato per le condizioni del suo assistito, nel pomeriggio si è recato a Terramanna, Villamassargia, per parlare col diretto interessato.
“Il presidente Cellino – ha poco dopo spiegato l’avvocato – non vuole fare nulla, vuole rimanere dove lo collocano fino a quando non sarà considerato estraneo ai fatti che gli vengono contestati”.
“I problemi della struttura sono quelli che avevamo già evidenziato – ha detto Ballero – c’è una stanza in un complesso disabitato, con costruzioni non completate tutto intorno. Non c’è una cucina vera e propria. Il riscaldamento è precario, così come l’acqua calda”.
Il legale si è confrontato con il presidente sulla situazione: “Ripete che vuole uscire solamente da uomo libero e ribadisce di aver fatto tutte le cose regolarmente senza abusi. Le difformità edilizie riscontrate sono quelle indicate dal Comune. Adesso valuteremo con gli altri legali cosa fare”.