“Stiamo preparando, e spero di poterlo portare entro l’anno in Consiglio dei ministri, un decreto legge sul dissesto idrogeologico che tenga conto di ulteriori richieste di Regioni e Comuni. I fondi ci sono, nel caso di Bitti sono 20 milioni e se occorre ce ne sono anche di più, il problema è che questi fondi si spendono molto lentamente”. Così il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, durante un confronto su Radio Radicale con il sindaco del paese devastato dal maltempo, Giuseppe Ciccolini.
“Il problema – ribadisce il ministgro – è di natura burocratico-amministrativa: nel caso di Bitti, rispetto all’evento disastroso del 2013 sono passati sette anni e gli interventi ancora non sono stati fatti”. Su questa lentezza nei giorni scorsi è intervenuto polemicamente anche il presidente della Regione, Christian Solinas (leggi qui).
Che fare, dunque? “Con la legge Semplificazioni – ricorda Costa – abbiamo messo a disposizione dei Comuni e delle Regioni la società in house Sogesid che aiuta le amministrazioni nella progettazione”. Con la stessa legge “ai presidenti di Regione che sono commissari straordinari del dissesto idrogeologico, e che lamentavano di avere pochi poteri, abbiamo dato poteri straordinari che riducono del 40% i tempi”. Il prossimo passo sarà il decreto legge sul dissesto che il ministro conta di portare in Cdm entro l’anno.