Un sopralluogo nelle case comunali di Latte Dolce e Santa Maria di Pisa, per toccare con mani le emergenze e i problemi che da tempo vengono denunciate dai residenti. Il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, insieme agli assessori Dau, Mercuri e Rizzu, al capo di gabinetto Pinna e al consigliere Onida ha incontrato una delegazione di cittadini e cittadine che abitano nelle case popolari di via Paganini, via Monteverdi e via Bottego. Criticità evidenti che si trascinano da anni: infiltrazioni d’acqua, umidità, ringhiere pericolanti ma anche lo stato di abbandono di diverse aree che potrebbero essere destinate ad ospitare aree giochi per bambine e bambini ma anche per la socialità di chi abita negli edifici. È stato stilato un primo elenco di priorità e di cose da fare che ora verrà preso in carico dagli assessorati e dagli uffici di competenza.
“Quello di oggi è solo il primo passo – ha detto il sindaco Mascia – abbiamo intenzione di utilizzare ogni strumento utile per coinvolgere la comunità nelle scelte che ci attendono. Visiteremo tutti i quartieri perché è fondamentale che cittadine e cittadini percepiscano l’amministrazione come vicina e presente. Vogliamo lavorare insieme a chiunque abbia a cuore la città e voglia contribuire a renderla migliore, dalle case alle piazze, lavoriamo per diffondere la cura e il rispetto degli spazi pubblici, solo così è possibile assicurare pari dignità a ogni parte del territorio comunale”. E poi una proposta operativa lanciata dal primo cittadino: “lavoriamo assieme per assicurare piena cittadinanza anche a chi abita nelle aree più periferiche, troppo spesso dimenticate o trascurate, collaborando per rendere ogni quartiere più vivibile, più sicuro, più efficiente, in grado di favorire la crescita di quello spirito comunitario da cui può discendere una maggiore cura per gli spazi pubblici e per le persone con cui si vive a stretto contatto.”
Massimo Sechi
