Cargo incagliato, ora il traino al porto. Ma il meteo condiziona gli interventi

Nonostante il maltempo, con forti venti che spazzano le coste occidentali della Sardegna il mercantile, Cdry Blue, finito sabato sera sugli scogli a Sant’Antioco, rimane nella sua posizione, incagliato in località Torre Cannai, nella Sardegna su occidentale. Si è sfiorato il dramma per il mercantile in balìa di una violenta burrasca. Un incidente che avrebbe potuto avere un epilogo ben diverso se non ci fosse stato il pronto intervento dei mezzi aeronavali della Guardia costiera che in più fasi – e in modo spettacolare, viste le difficilissime condizioni meteo – hanno portato in salvo i dodici marittimi dell’imbarcazione.

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Il cargo, il Cdry Blue, battente bandiera italiana, si è incagliato tra Porto Sciusciau e Capo Sperone, nel Comune di Sant’Antioco. In una notte segnata da scarsa visibilità e raffiche di vento fino a 50 nodi, i mezzi aeronavali della Guardia costiera sono riusciti in un primo tempo a portare in salvo soltanto quattro dei dodici membri dell’equipaggio. Operazione poi completata in varie fasi. Fortunatamente nessuno dei membri dell’equipaggio ha riportato ferite pur rimanendo il ricordo di una notte da incubo, con le onde che hanno investito per tutto il tempo il cargo fino a farlo inclinare pericolosamente. La nave era partita da Cagliari dopo aver sbarcato un carico di caffè e era diretta ad Alicante, in Spagna, ma poi il comandante ha deciso di invertire la rotta viste le proibitive condizioni meteo. E proprio nel corso di queste operazioni il cargo è andato a impattare sugli scogli.

Foto Ansa

Complesso il cronoprogramma dei soccorsi: nelle prime fasi dell’incidente la direzione marittima di Cagliari ha inviato sul posto due motovedette della Guardia Costiera specializzate e un elicottero Nemo in forza alla 4/a Sezione della Guardia Costiera di Decimomannu. Proprio l’elicottero Nemo è riuscito poi a portare in salvo tutto il personale di bordo con tre successivi tentativi: i marittimi sono stati trasferiti subito dopo in uno spazio ad hoc nei pressi dell’Ufficio circondariale marittimo di Sant’Antioco, dove sono stati assistiti dal personale del 118, della Protezione civile e dei vigili del fuoco, oltre alla Capitaneria.

Subito dopo le operazioni di recupero dei marittimi è stata avviata una attività di monitoraggio della Cdry Blue per verificarne la stabilità e eventuali sversamenti di idrocarburi, il tutto grazie a un rimorchiatore partito dal porto di Cagliari e pattuglie giunte via terra. Ora si attende che migliorino le condizioni meteo per poter dare il via al disincaglio dell’imbarcazione, lunga 108 metri, e verificare anche i danni alla carena.

 

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