Sopralluogo dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio alla stazione ferroviaria di Tempio Pausania. Gli accertamenti degli specialisti dell’Arma arrivano dopo le numerose segnalazioni da parte dei cittadini, ma anche di testate giornalistiche ed esperti sullo stato di abbandono in cui versano la stazione ferroviaria e i quadri d’autore che si trovano all’interno.
Segnalazioni inviate nel corso del tempo sia alla Regione che all’Arst che gestisce la struttura. I militari, coordinati dal maggiore Paolo Montorsi, sono stati accompagnati a visionare la struttura da un funzionario dell’Arst che ha messo a disposizione la documentazione relativa alla gestione della struttura. Dalla stazione di Tempio parte e arriva il Trenino Verde della Gallura, che percorre la tratta fino a Palau. I carabinieri hanno preso atto dello stato di degrado dell’immobile e della necessità immediata di restauro delle tele di Giuseppe Biasi, pittore, incisore e illustratore sassarese del Novecento noto per le sue raffigurazioni di vita sarda.
Le tele, che per l’umidità e le infiltrazioni d’acqua lungo le pareti si stanno progressivamente rovinando e scolorendo, hanno urgente necessità di una radicale operazione di restauro. Il rischio, se questo intervento non sarà effettuato in tempi brevissimi, è la perdita totale di un patrimonio pubblico unico nel suo genere. Da oltre sessanta anni, quando ancora la stazione delle ex ferrovie complementari sarde era in funzione, le amministrazioni comunali che si sono succedute in città hanno incluso nei loro programmi elettorali l’impegno di voler difendere e custodire queste tele, ma senza mai riuscirci.
Nel 2018 il patrimonio culturale della stazione fu al centro di una polemica fra Andrea Biancareddu (sindaco della città e appena eletto consigliere regionale) e il segretario del Pd locale, Mario Addis in merito all’accreditamento di un finanziamento di 540mila euro per il sito, ottenuto nell’ambito del progetto “Bellezz@governo” promosso da Palazzo Chigi, per la valorizzazione dei siti storico-artistici poco conosciuti. Di quel finanziamento si sono, finora, perse le tracce.
G.P.C.
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