Con tanta fatica e una moltitudine di occasioni il Cagliari riesce a venire a capo del Genoa nei minuti finali per 2-1 con una doppietta del solito strepitoso Marco Sau. La squadra ligure recrimina per aver giocato un’ora in dieci a causa dell’espulsione ridicola di un suo difensore. L’arbitro, pessimo, ha anche negato due rigori netti al Cagliari. Con questa vittoria Lopez e i suoi respirano e vanno a +5 dalla terz’ultima.
Ci sono Avelar e Ekdal per Murru ed Eriksson. È subito dominio Cagliari a centrocampo col Genoa che aspetta l’occasione buona per ripartire. Dessena e Avelar provano al volo ad impensierire Perin ma non sono fortunati. L’arbitro non vede due falli di mano in area, il Cagliari reclama invano. A passare, a quel punto, è il Genoa al ’16: Astori e Rossettini si dimenticano Gilardino e la punta della nazionale insacca. Come al solito, subito il gol il Cagliari perde smalto, e non riesce ad essere incisivo e pulito nel possesso palla. Al ’43 bagarre in area prima di calcio d’angolo per il Genoa: l’arbitro ammonisce sia Conti che Manfredini. Quest’ultimo, già ammonito, viene quindi espulso e il Cagliari si ritrova un po’ per caso in superiorità numerica. Nonostante ciò non succede nulla fino a fine primo tempo.
Entra Cossu per Dessena, il Cagliari si fa più spigliato. Subito una decisione arbitrale che fa inviperire il pubblico: palla lunga per Sau che viene fermato per posizione irregolare, mentre in realtà è in gioco di mezzo metro. Quindi il portiere del Genoa si esalta: prima su un colpo di testa di Pinilla, quindi su una rovesciata spettacolare di Conti. Il Cagliari preme, si confeziona tante occasioni ma manca anche un po’ di fortuna sotto porta. Inaspettatamente il Genoa ha l’opportunità di raddoppiare con Antonelli che, saltato Rossettini, impegna Avramov in angolo. Ma la paura passa al ’75, quando Ekdal pesca Sau in area, che mette a sedere i difensori del Genoa e segna con un gran destro l’1-1.
Lopez ci crede: dentro Nenè per Ekdal, il Genoa è in affanno ma Cossu prima e Avelar poi si divorano il vantaggio. Perin para tutto, il Cagliari ci prova ma la palla non entra. È un assedio continuo, al ’93 Cossu pesca la rovesciata morbida di Nenè su cui si avventa Sau che insacca per il 2-1. Nel finale rissa in mezzo al campo che coinvolge alcuni giocatori di entrambe le squadre.
Simone Spada
