Il bullo gli aveva rubato il telefonino. Ieri lo studente “fragile“, anche lui quindicenne, si è ribellato, accoltellando il coetaneo all’uscita di scuola e finendo in manette per tentato omicidio.
Andava avanti da una settimana lo scontro tra i due ragazzini che frequentano l’istituto professionale “Meucci”. Stando a una prima ricostruzione, dopo il furto del cellulare, ogni volta che il derubato chiedeva indietro il proprio telefonino riceva insulti e minacce. Così la decisione di mettere fine alle umiliazioni. Alla fermato del pullman, lo studente che si sentiva vittima del bullo ha tirato fuori un coltellino e colpito il rivale al petto, due volte.
Lo studente, residente a Decimoputzu, è adesso nel carcere minorile di Quartucciu. L’altro, di Sinnai, è ricoverato all’ospedale Brotzu, ma non è in gravi condizioni.