Derubava gli studenti fingendosi poliziotto. In manette per furto aggravato e sostituzione di persona è finito Salvatore Gervasi, 33 anni, cagliaritano. Gli agenti della Quarta Sezione della Mobile, venerdì mattina, intorno alle 10.45, mentre pattugliavano via Carlo Baudi di Vesme hanno notato un giovane, alto 1,75 m, che indossava occhiali e cappellino con visiera la cui figura corrispondeva alla descrizione del falso poliziotto.
L’uomo stava parlando con uno studente. Il ragazzo ha confermato agli agenti di avere consegnato il portafogli al falso poliziotto. Ha raccontato di essere stato fermato dall’uomo che gli aveva intimato: “Mostrami i documenti, Polizia”, tirando fuori un portafogli con una placca metallica e dicendo che erano in corso dei controlli. Lo studente ha consegnato la carta d’identità e su richiesta del falso poliziotto, tutti gli effetti personali, portafogli compresi.
Con la scusa di dover fotocopiare il documento, il ladro è però entrato in un negozio vicino, uscendone poco dopo, dicendo che non era riuscito a fare la copia e riconsegnando gli effetti personali allo studente. Subito dopo, il ragazzo ha però scoperto che mancavano 35 euro, lo stesso denaro che gli agenti della Squadra mobile hanno trovato nelle tasche del falso agente. Nel suo portadocumenti anche un distintivo blu del Comune di Cagliari utilizzato dalle guardie giurate.
