Entra nel vivo il progetto ‘Horizon2020 Supera‘, acronimo di Supporting the promotion of equality in research and academia), ovvero sostegno alla promozione della parità di genere nella ricerca e nel mondo accademico. Dopo l’avvio dell’iniziativa a Madrid lo scorso giugno, lunedì 14 gennaio nell’aula magna del Rettorato dell’Università di Cagliari il secondo appuntamento.
“L’iniziativa corona l’attività che l’Ateneo del capoluogo promuove da anni sul tema delle pari opportunità, proiettandola in una dimensione internazionale ancor più ambiziosa e trasversale”, si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa dell’università. Il progetto “coinvolge infatti alcuni partner stranieri di assoluto livello ed è uno degli appena due progetti sul tema approvati in tutta Europa”.
‘Horizon2020 Supera’ prevede l’attivazione di appositi piani di lavoro per superare le disparità. Il budget complessivo è di circa due milioni di euro, dei quali 280mila andranno all’ateneo di Cagliari e 100mila alla Regione. Lunedì, dopo i saluti di Francesco Mola, prorettore vicario e presidente del Comitato unico di garanzia, sono previste le relazioni di tre docenti che compongono il team di progetto: Luigi Raffo, Cristina Cabras ed Ester Cois. Concluderà l’incontro la rettrice Maria Del Zompo.
“L’attuale fase del progetto prevede la somministrazione di due questionari online: uno rivolto a docenti, ricercatori, ricercatrici e personale amministrativo; l’altro a studenti e studentesse”. Obiettivo: “Valutare la situazione di partenza sotto vari profili: dalla dimensione di genere nei temi della ricerca e della didattica ai meccanismi di selezione e avanzamento di carriera, ma anche processi decisionali, stereotipi e molestie sessuali”. L’indagine durerà qquattro anni.
