I colori delle bandiere di trentuno paesi di tutto il mondo hanno colorato l’aula del consiglio comunale di Cagliari per la ‘flag parade’, in occasione della presentazione dei 150 ragazzi che parteciperanno all’International summer week. Ad accogliere i giovani c’erano l’assessora regionale al Lavoro, Alessandra Zedda, il sindaco, Paolo Truzzu, e l’assessora comunale alle Pari opportunità, Rita Dedola. Tutti insieme per scoprire Cagliari e per parlare di pace e cooperazione. L’età media dei partecipanti è di 24-25 anni con una leggera prevalenza femminile. I paesi dell’est europeo, come da tradizione, si confermano maggiormente presenti: la comunità più numerosa è quella romena. Ma ci sono anche ragazzi che arrivano da Giappone, Ecuador e Argentina. I partecipanti stanno visitando in questi giorni i quartieri di Castello, Marina, Stampace e il mercato di San Benedetto. Il programma prevede anche visite ed escursioni a Villasimius, Costa Rei e, nell’interno, nella zona della Trexenta. Scopo della manifestazione è quello di promuovere l’immagine della Sardegna a livello internazionale e, al contempo, attrarre visitatori nell’isola attraverso gli strumenti della cultura e del dialogo. L’iniziativa è nata nel 1998, ad opera della Tdm 2000 e da allora si è ripetuta ogni anno. Dal 1998 ad oggi, più di cinquemila persone hanno preso parte all’evento.
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