Nonostante gli fosse stato notificato un provvedimento che gli vietava di avvicinarsi all’abitazione della madre e dell’ex convivente, dopo una denuncia per maltrattamenti in famiglia, ha continuato a tormentarle, arrivando anche ad aggredire la mamma, prendendola per il collo.
Adesso per un ventenne di Cagliari, già noto alle forze di polizia, si sono aperte le porte del carcere di Uta. I carabinieri della stazione di Sant’Avendrace e della compagnia di Cagliari lo hanno arrestato, eseguendo un provvedimento emesso dal Tribunale.
Il giovane era già finito in manette a fine gennaio per aver maltrattato la madre e gli era stato notificato il provvedimento di divieto. Ma non è servito. Vista la situazione, e la pericolosità del giovane con problemi di tossicodipendenza che gli impediscono anche di essere ospitato in comunità, il Gip del Tribunale su richiesta della Procura ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.