Cagliari, lunedì al via raccolta porta a porta. Zedda: “Avvio leggero”

I vecchi cassonetti rimarranno ancora in strada due settimane per non ‘spaventare’ i cagliaritani ma da lunedì si parte con la nuova, rivoluzionaria, raccolta differenziata: per la prima volta a Cagliari si introduce il sistema del porta a porta. Si comincia con La Palma, Poetto, Quartiere del Sole, Mulinu Becciu e Monreale. “Ma sarà un avvio leggero – ha detto il sindaco Massimo Zedda – noi vogliamo la città più pulita, non vogliamo creare complicazioni ai cagliaritani. È un sistema che valuteremo man mano che andremo avanti, eventualmente faremo correzioni”. Linea morbida, ma non con i trasgressori che scaricano la spazzatura dove capita: “Da lunedì – ha annunciato – ci saranno anche le telecamere a sanzione automatica. I controlli scatteranno subito”. I vantaggi? “Città più pulita e ulteriori riduzioni di tasse. E posti di lavoro con nuove aziende e cooperative”.

In giro per la prima giornata ci sarà anche il sindaco per monitorare la nuova situazione. Un invito: “Non sobbarcatevi di rifiuti – ha spiegato Zedda – bisogna cambiare qualche abitudine”. L’assessore comunale all’Innovazione tecnologica Claudia Medda ha indicato il traguardo: “L’obiettivo minimo è il 70% di raccolta”, ha spiegato. Alcuni problemi. Ad esempio eventuale difficoltà per i disabili? “Studieremo – ha assicurato Medda-
possibili deroghe”. I costi per il cittadino: buste e lavaggio cassonetto sono a carico degli utenti. “Occorreranno 52 buste, i costi sono bassissimi – ha detto Zedda – e poi per l’umido si possono riciclare anche i sacchetti biodegradabili per la frutta. Per il cassonetto, chi si occupa delle pulizie del condominio eventualmente dovrà occuparsi anche del nuovo contenitore”. A seconda della dimensione delle unità immobiliari, cambiano le modalità di conferimento: i rifiuti dovranno essere portati all’esterno dopo le 20.30 nel giorno precedente la raccolta o entro le 6 del giorno dedicato. Le utenze domestiche singole e i condomini sino a nove unità familiari utilizzeranno i contenitori individuali. Negli edifici con 10 o più unità abitative dovranno essere utilizzati esclusivamente i contenitori condominiali: in questo caso, un suggerimento può essere quello di portare all’esterno il contenitore condominiale vuoto – più leggero e maneggevole – in cui ciascun condomino potrà depositare successivamente la propria parte nel rispetto degli orari e della frazione da conferire. Le utenze non domestiche avranno invece a disposizione dei contenitori dedicati e uno specifico calendario per tipologia di attività. Sono stati individuati alcuni quartieri in cui la raccolta non avverrà secondo il porta a porta tradizionale. Le zone interessate in questo caso sono porzioni di San Benedetto, Fonsarda, Sant’Alenixedda e Stampace (raccolta notturna) e i quartieri di Marina e Castello (isole ecologiche).

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