Niente da fare, trovare una casa non è così semplice. Tanto meno per il Cagliari calcio. Dopo la bufera giudiziaria che si è abbattuta sullo stadio di Quartu Is Arenas, per il prossimo campionato sembrava essersi aperto un nuovo scenario: il ritorno al Sant’Elia. Questa mattina, invece, in una nota congiunta i tecnici del comune di Cagliari e della società puntualizzano che questa soluzione temporanea non sia allo stato percorribile nei termini
ipotizzati anche per i costi necessari per riaprire.
La Cagliari Calcio continuerà quindi a perseguire la soluzione alternativa in corso (il ritorno a Is Arenas), confidando in un esito positivo entro la fine del mese, altrimenti potrà riprendere un confronto sul Sant’Elia per renderlo almeno in parte utilizzabile già da fine agosto con costi il più possibile contenuti. Resta in ogni caso ferma la volontà di entrambe le parti di continuare a lavorare per arrivare a un’intesa che, seppur non nell’immediato, riporti la squadra rossoblu a giocare nella propria città, che resta la sua sede naturale, in uno stadio Sant’Elia moderno e efficiente”.
Il ritorno a Is Arenas. E’ attesa per oggi, intanto, la decisione della Cassazione sul ricorso presentato dagli avvocati di Massimo Cellino e dell’assessore Stefano Lilliu sullo stadio di Is Arenas.