Sabato i cinque rifugiati che avevano accettato la proposta di ospitalità predisposta dal Presidio di piazzale Trento con l’aiuto di altre associazioni saranno nuovamente senzatetto. Lo annuncia la stessa organizzazione: domani mattina partirà un sit-in di protesta proprio davanti al Comune di Cagliari. Previsto il trasloco sotto i portici dell’arredamento del dormitorio allestito nelle ultime settimane. “L’emergenza – spiega il presidio – iniziata il primo gennaio con i primi senzatetto, si è aggravato con la parziale “messa in strada” dei rifugiati che si sono rifiutati di lasciare la città. Il Presidio e le associazioni hanno fatto in modo di non lasciare nessuno in strada, ospitando le persone in ostelli e dalle famiglie delle comunità africane della città. Dopo due settimane il Presidio si e fatto carico dell’allestimento di un piccolo dormitorio nella periferia di Cagliari, rendendolo accogliente e funzionale. Ora i fondi destinati per questa soluzione di emergenza sono terminati. Durante queste sei settimane abbiamo fatto proposte pratiche e operative perche gli enti territoriali competenti si potessero occupare dei titolari di protezione internazionale”. Ma, avverte l’organizzazione, senza ricevere risposte. “Ora- – dicono gli attivisti del Presidio – non ci possiamo più sostituire all’ente locale. Domani inizieremo a trasferire l’arredamento del nostro dormitorio. I Servizi sociali ci dicano dove i nostri ospiti e ormai amici dovranno stare”.
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