L’inchiesta giudiziaria per abuso d’ufficio a carico del sindaco Massimo Zedda è in corso, ma la prima emergenza del Lirico di Cagliari continua a essere un’altra: la situazione finanziaria, il bilancio, la futura stagione.
E così, mentre al palazzo di giustizia di Cagliari cominceranno gli interrogatori per accertare cosa sia esttamenta avvenuto nella ormai famosa riunione del primo ottobre (quando fu designata Marcella Crivellenti) domani, alle 19, si riunisce il cda.
Del caso Crivellenti non si parlerà che in mondo marginale. Massimo Zedda, infatti, dovrebbe fare alcune comunicazioni a proposito del “carteggio” col Ministero dei beni culturali, che come noto, ha chiesto spiegazioni su alcuni aspetti formali della nomina della nuova sovrintendente. Ma il tema principale sarà la questione dell’approvazione del bilancio e in generale la situazione finanziaria dell’ente.
Una situazione sul filo del paradosso. Perché mentre da una parte è in atto l’inchiesta giudiziara (secondo gli ambienti vicino a Zedda definito assolutamente un atto dovuto) già si parla della futura stagione lirica. Un argomento questo che, in una situazione normale, dovrebbe essere se non l’unico il principale per cui parlarne sui mezzi di informazione. Ma che in seguito alla durissima polemica che si è aperta nel caso della Crivellenti, è passato in secondo piano. Di certo, la nuova sovrintendente, nei mesi in cui infuriava la polemica non è stata con le mani in mano. Futura madre di una bimba che nascerà alla fine di febbraio, Marcella Crivellenti ha elaborato il progetto di una stagione lirica che si annuncia innovativa e di alta qualità. Con un evento di livello internazionale.