Cagliari, il Comune taglia le jacarande. Ma l’esperto: “Gli alberi vanno curati”

Comune pronto a tagliare le jacarande malate e pericolanti nel Largo Carlo Felice a Cagliari, dove proprio oggi un albero – a causa della tempesta che si è abbattuta sulla città, – è caduto. Ma ambientalisti e opposizione in Consiglio comunale insorgono. Poi ci sono gli esperti. Gianluigi Bacchetta, direttore dell’Orto botanico di Cagliari, interviene sulla questione “taglio alberi”. “Da sempre le micosi costituiscono una delle principali patologie che interessano i vegetali. Gran parte degli alberi, non solo quelli cittadini, presentano segni più o meno evidenti di ciò nei diversi apparati ipogei ed epigei – spiega in un intervento che si sta diffondendo sui social -. Così come si combattono in agricoltura, nei frutteti, nei vigneti o negli oliveti, le micosi si possono contrastare anche in città, sempre che il danno non abbia compromesso la stabilità strutturale delle piante”.

Largo Carlo Felice? “La costrizione in spazi angusti determinata dai parcheggi – spiega -, i danni causati dal rifacimento delle pavimentazioni stradali e dei marciapiedi, oltre all’alto livello di inquinamento da idrocarburi pesanti, hanno nel tempo ridotto e in alcuni casi compromesso la vitalità delle jacarande”. Le proposte: eliminare o almeno ridurre la sosta dei veicoli, ampliare le aiuole di ciascuna pianta, effettuare una potatura di sicurezza. Non solo: mettere a dimora tutte le piante oggi mancanti o che nel tempo potrebbero dover essere sostituite, realizzare strutture di sostegno per quegli esemplari più precari, migliorare la qualità del terreno. “Molte jacarande sono come degli anziani, vanno aiutati, sostenuti e gli serve un bastone… Sono la nostra memoria! Altre sono adulte e forti, ma dobbiamo vigilare… Serve prevenire per evitare di spendere poi per le cure! Poche sono giovani e hanno bisogno di cure affettuose come i nostri figli… Sono il nostro futuro!”.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share