Addio e grazie Sant’Elia. Ora il Cagliari guarda avanti. “Stiamo lavorando per dare alla squadra – ha spiegato il presidente della società Tommaso Giulini, in una lettera aperta pubblicata sul sito del club – e a tutti i nostri sostenitori una nuova casa, uno stadio dove fare esaltare la passione dei nostri tifosi e accogliere le successive generazioni di appassionati.
La Sardegna Arena sarà un piccolo teatro dei sogni che raccoglierà la pesante eredità del Sant’Elia e dove vogliamo aggiungere altri memorabili capitoli alla nostra storia”. Per il presidente anche uno sguardo alla serata di ieri con tanti campioni del passato sul campo a festeggiare lo stadio che chiude le porte. “Abbiamo vissuto una serata storica. Il vecchio Sant’Elia al suo passo d’addio ci ha voluto riservare l’ultima delle innumerevoli emozioni vissute in questi 47 anni: vedere in campo tutti insieme i giocatori che hanno scritto la storia del Cagliari, oltre le barriere del tempo, è stato uno spettacolo indimenticabile”. Il presidente cita i capitani della storia rossoblù, i giocatori, i tecnici.
“Parlando con loro – ha sottolineato Giulini – e con altri protagonisti come Claudio Ranieri che proprio qui, da giovane tecnico, ha mosso i primi passi di una grande carriera da allenatore, ho avvertito ancora più forte l’onore di essere a capo di una Società tanto prestigiosa. I loro aneddoti, i dietro le quinte di vittorie contro ogni pronostico e miracolose salvezze ottenute in rimonta, mi hanno fatto vivere da dentro l’epopea di una squadra con pochi eguali al mondo, per identificazione con il territorio e con la propria gente”.