Buoncammino, negata la scarcerazione all’assessore Lilliu. Va e vieni di vip nel carcere di Cagliari

Resta in carcere l’assessore dei Lavori pubblici del Comune di Quartu Sant’Elena (Cagliari), Stefano Lilliu. Il giudice delle indagini preliminari, Giampaolo Casula, ha respinto l’istanza degli avvocati difensori che avevano sollecitato la scarcerazione o i domiciliari. L’assessore è l’unico dei tre che si è avvalso della facoltà di non rispondere, aveva solo reso dichiarazioni spontanee. Intanto prosegue il va e vieni di politici e imprenditori dal carcere di Buoncammino. Ieri verso le 18 vi ha fatto ingresso il sindaco di Quartu Sant’Elena Mauro Contini che vi sarebbe entrato fin da giovedì scorso assieme al presidente del Cagliari Massimo Cellino se, a causa di un malore, non fosse stato rioverato al reparto cardiologia del ‘Brotzu’. Venute meno le ragioni di salute, ne è stato autorizzato il trasferimento nel carcere di Cagliari.

Ma potrebbe essere una permanenza breve, sostituita se non dalla piena libertà, almeno dagli arresti domiciliari. Domani il giudice per le indagini preliminari, infatti, deciderà sulle istanze presentate dai legali dello stesso Contini e di Cellino. Oggi, invece, dovrebbe arrivare l’analoga decisione per l’assessore di Quartu Stefano Lilliu, anche lui finito in cella per lo scandalo dello stadio di Is Arenas.

Ieri ha lasciato il carcere un altro insospettabile rimasto coinvolto in un’inchiesta giudiziaria. Si tratta di Antonio Macciotta, l’amministratore della casa di cura Policlinico città di Quartu, arrestatoa Roma  per il crac della società e trasferito nei giorni scorsi a Buoncammino dopo una breve permanenza nel carcere di Rebibbia.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share