Sono cominciati questa mattina alle nove gli interrogatori di garanzia per le quattro persone arrestate nell’inchiesta su un presunto sistema di assunzioni pilotate, in cambio di consenso elettorale, all’ospedale San Martino di Oristano. Gli indagati, tutti agli arresti domiciliari, si sono presentanti al Palazzo di giustizia, accompagnati dagli avvocati difensori, per rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari, Annie Cècile Pinello.
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Il sindaco di Macomer ed esponente del PdS, Antonio Succu, sospeso dall’incarico per effetto della legge ‘Severino’, si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre trapela che il capo del personale dell’ospedale, Giovanni Piras, stia rispondendo alle domande del gip. In attesa di essere interrogato anche l’ex consigliere regionale del Partito dei sardi, Augusto Cherchi, che, all’epoca dei fatti contestati, era primario come Succu, e il caposala del San Martino, Salvatore Manai, di Silanus. Gli altri indagati, Agnese Canalis, responsabile dell’agenzia interinale di Sassari che forniva il personale infermieristico al San Martino, e Maria Giovanna Porcu, ex commissaria straordinaria della Asl 5 di Oristano, saranno interrogati venerdì 11 ottobre.
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