Brutta sorpresa questa mattina a Dorgali dove è andato a fuoco uno dei ‘cuiles’ più conosciuti del territorio. Si tratta di una capanna, un tempo casa dei pastori e oggi meta di tantissimi escursionisti. A denunciare l’accaduto la cooperativa Ghivine che si occupa di organizzare visite e tour: “Probabilmente sabato qualcuno ha incenerito uno dei ‘cuiles’ più belli e conosciuti del nostro territorio. I ‘cuiles’ sono strutture fragili, legate ad un mondo agro-pastorale che ormai non esiste più, in cui il passaggio dell’uomo è sempre stato a basso impatto ambientale, è per questo – si legge in un post su Facebook – che dovrebbero essere trattati con estremo rispetto e attenzione da tutti i visitatori”.
Poi dalla cooperativa arriva un appello ai responsabili: “Se non sei capace di controllare un fuoco, non accenderlo. Se non conosci le regole del Supramonte, fatti accompagnare da una guida esperta. Il lavoro di ricostruzione e restauro di queste capanne è duro e faticoso, implica un dispendio di risorse e di energie molto importanti per la comunità ed il territorio, è per questo che dovrebbero essere tutelati come bene collettivo prezioso. Arriveremo a doverli chiudere al pubblico e a far entrare solo guide certificate con specifica autorizzazione comunale. Intanto l’autore del disastro, con codardia ha abbandonato il luogo senza palesarsi. Sei ancora in tempo, costituisciti”.