Il gigantesco fronte del fuoco che sta distruggendo tutto il Montiferru (Oristano) si sta velocemente spostando nel Nuorese. A Borore, piccolo paesino ai piedi del Marghine, 30 famiglie sono state sfollate in via precauzionale a causa del fumo denso, delle alte temperature e dell’aria irrespirabile.
I 30 vanno ad aggiungersi alle 400 persone, tra i quali gli ospiti di una casa di riposo, sfollati a Scano Montiferro, dove la situazione sembra essere attualmente sotto controllo e alle 50 famiglie che hanno dovuto abbandonare le case a Santu Lussurgiu nel primo pomeriggio di oggi quando il fuoco ha ripreso di intensità.
Nella tarda mattinata erano state allontanate altre 200 persone a Porto Alabe, mentre durante la notte avevano dovuto lasciare le case circa 400 persone di Cuglieri e Sennariolo.
Nel pomeriggio le fiamme si sono avvicinate anche ai territori di Seneghe e Macomer. Il sindaco di quest’ultimo paese ha lanciato un appello alla popolazione chiedendo di lasciare le campagne.
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