“È sempre bello vedere un sorriso come questo, raggiante nella sua giovinezza, e che sa di felicità”. Sono le parole che il cantautore Angelo Branduardi utilizza per descrivere il volto di Emanuela Loi, sarda, agente di scorta del giudice Paolo Borsellino, morta insieme a lui e agli agenti della scorta nell’esplosione mafiosa di via d’Amelio il 19 luglio del 1992. Sul suo profilo Facebook Branduardi ha pubblicato una foto di Emanuela che sorride verso l’obiettivo. “Lei è Emanuela e in un 19 luglio, se questo fosse un mondo pulito, sarebbe al mare, a contagiare con quel sorriso tutti quanti gli amici, i conoscenti e tutti coloro che l’avrebbero incrociata”, scrive il cantautore. “E invece no. Emanuela Loi aveva un impegno, e il suo compito era quello di proteggere un giudice che tentava di raddrizzare un mondo sbagliato: Paolo Borsellino. Tutta la tragedia è in questo sorriso, spento per sempre”.
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