La pizzata di fine anno scolastico a Olbia era finita così: prima gli scherni e poi un pugno talmente forte da sfondargli l’occhio destro. Attorno alla vittima, un tredicenne, suoi compagni aizzati tra urla di incitamento e chi riprendeva la scena con l’immancabile smartphone. Ora a cinque di quei minori, protagonisti del pestaggio, sono arrivati cinque avvisi di garanzia. Ne dà notizia La Nuova Sardegna oggi in edicola. Il ragazzino colpito era stato ricoverato e operato, ancora ora – a distanza di sei mesi – non si è ancora ripreso del tutto. E c’è il rischio che il danno all’occhio resti permanente. I cinque accusati, in concorso tra loro, di lesioni aggravate per aver aggredito violentemente per futili motivi la giovane vittima. La Procura – titolare dell’indagine è il pubblico ministero Elena Maria Grazia Pitzorno – ha avviato le indagini. A partire dalla prima e preziosa testimonianza: quel video che ha immortalato la scena.
Immagine d’archivio